Le apparizioni e i
messaggi di Maria, come Rosa mistica, a Pierina Gilli, restano tra i più famosi
dei tempi moderni, in particolar modo per i fenomeni miracolosi e le
lacrimazioni di sangue della Madonna pellegrina a essi collegati.
Gli
avvenimenti miracolosi si svolsero tra la provincia di Mantova e quella di
Brescia, dove si trova la città di Montichiari con la piccola località di
Fontanelle.
In questo paese nacque il 3 agosto 1911 la futura veggente Pierina
Gilli, la cui esistenza terrena si concluse il 12 gennaio 1991. Chi ha
conosciuto Pierina non può dire altro che fu un essere semplicissimo e umile,
dedito alla preghiera, al sacrificio e alla penitenza. Era la maggiore di otto
figli di una famiglia estremamente povera.
Per lungo tempo prestò servizio
ospedaliero, poi ottenne il permesso di essere accolta nella casa madre della
Congregazione delle ancelle della carità. Gravemente malata Pierina ricevette
il santo Viatico e l'Unzione degli infermi. Cadde allora in un profondo
torpore, sembrava fosse in attesa sicura della morte allorché in una visione
vide suor Crocifissa di Rosa (la fondatrice delle ancelle, poi canonizzata nel
1954) che, toccandole la testa la unse dicendole: «Ti ungo e guarirai, ma
avrai una nuda croce da portare». Immediatamente dopo la visione, Pierina si
ritrovò guarita. La veggente riprese il lavoro, sempre come aiutante
infermiera, presso l'ospedale civile di Montichiari, rimanendovi fino alla
fine del 1946.
Antefatti - La prima apparizione di Maria avvenne nella stanza
che Pierina condivideva con una suora (le ancelle si occupavano del servizio
ospedaliero) di servizio all'ospedale civile di Montichiari. La veggente era in
ginocchio assorta nella preghiera, quando improvvisamente vide la Madonna
avvolta da una luce splendente. Portava una veste color viola sormontata da un
velo bianco e nel suo petto erano conficcate tre grosse spade. La Signora del
Cielo appariva molto triste e piangendo disse con solenne mestizia tre parole:
«Preghiera, sacrificio, penitenza!». Dopo questa prima apparizione Pierina
prese a soffrire intensamente, fisicamente e spiritualmente.
Visione dell'Inferno
- Particolarmente durante il mese di maggio del 1947, avendo iniziato a
impegnarsi più a fondo nella preghiera e nella penitenza, iniziò a essere
perseguitata dal demonio che si manifestò a lei sotto diverse forme. Il 31
maggio dello stesso anno fu percorsa brutalmente da tre demoni al punto tale
che, piena di lividi e di percosse, corse a cercar rifugio da due suore
dell'ospedale dove lavorava e chiamò in suo soccorso Santa Maria Crocifissa.
Allora svenne e si vide in un luogo sconfinato: era l'Inferno. Pierina vide in
questo luogo un lampeggiare di fiamme con turbe di demoni alati esagitati e, in
mezzo alle fiamme, si trovavano innumerevoli anime dei dannati. Erano
trasparenti ma Pierina poteva riconoscerne i volti e le vesti ed erano
somiglianti pressoché ai tre demoni che l'avevano tormentata. Pierina si sentì
soffocare e invocò l'intervento di Cristo e Maria SS. Poi udì una voce: «Vedi
questo è l'Inferno! La prima schiera dei dannati è formata dalle anime
consacrate (religiosi e dignitari ecclesiastici) che tradirono la loro
professione, perciò sono divenuti dannati, la seconda dai religiosi che sono
morti nel peccato mortale. La terza è formata dai sacerdoti di Giuda!». Allora
Pierina urlò, invocando Dio: «Finitela! Finitela! O Dio aiutami!». A questo
punto udì una voce: «Per evitare che le povere anime entrino nell'Inferno
bisogna espiare, esercitare molte pratiche di fede e penitenze». La veggente
si dichiarò pronta a dedicarsi ai sacrifici espiatori. Si risvegliò e recitò
devotamente il santo Rosario per ringraziare il Signore Gesù e la SS. Maria di
essere stata salvata.
Apparizione del 1° luglio 1947 - La mistica Pierina ebbe
un'altra apparizione di Maria SS.: mentre con due suore dell'Ordine recitava
devotamente il santissimo Rosario le apparve la Madonna in una veste color
viola nelle stesse condizioni della prima volta, con le tre spade conficcate
nel cuore. Pierina pregò la Santa Vergine di mostrarsi a entrambe le
consorelle, ma Ella rispose: «Di' loro che mi vedranno in cielo molto meglio!».
Poi scomparve.
Apparizione del 13 luglio 1947 - La Santa Vergine apparve di nuovo nella camera di Pierina nell'ospedale di Montichiari, mentre la veggente recitava con le consorelle il santo Rosario. Questa volta la Madonna era accompagnata da santa Maria Crocifissa di Rosa, in una luce chiarissima. La Madre di Dio era come avvolta in quello splendore luminoso argenteo, portava un lungo e largo mantello che doveva essere certamente tenuto da un fermaglio invisibile. Da sotto il velo, sulla fronte, le cadevano i capelli castani. Il mantello era orlato con striscie dorate fini. Nella mano destra teneva un rosario con una medaglia. Poi disse: «Io sono la Madre di Gesù e la Madre di voi tutti». Quando la Vergine aprì le braccia Pierina vide che le tre spade erano sul pavimento e al loro posto c'erano tre rose nel petto di Maria: una bianca, una rossa e un'altra d'oro. Poi santa Maria Crocifissa di Rosa, che era vicino alla SS. Vergine, disse: «Il nostro Signore Gesù Cristo mi ha inviato per far conoscere a tutti i religiosi degli Ordini maschili e femminili e ai preti secolari la nuova devozione mariana. Dite ai vostri venerabili superiori che la nuova devozione alla SS. Vergine Maria si chiama "Rosa Mistica", la Madre vera e particolare delle anime consacrate a Dio». Poi la Madre di Dio aggiunse: «lo voglio che il 13 di ogni mese sia onorato come giornata mariana. In preparazione di questa giornata, nei primi dodici giorni si devono condurre particolari preghiere e pratiche espiatrici. Questo giorno deve essere dedicato all'espiazione per le offese contro Dio fatte dalle anime consacrate. Con questa colpa esse traforano con tre spade fiammanti il mio Cuore e quello del mio Figlio divino, Gesù Cristo. Il giorno 13 di ogni mese invierò un'abbondanza di grazie e di sante vocazioni per tutti quegli istituti e congregazioni religiose che mi avranno onorata in questo modo. Io desidero che il 13 luglio di ogni anno venga santificato, soprattutto in tutti gli istituti religiosi, per mezzo di particolari devozioni: la santa Messa, la santa Comunione, il santo Rosario e un'ora di contemplazione. Io desidero che in ogni Ordine e in ogni istituto religioso ci siano anime che vivano con grande spirito di preghiera per esortare la grazia che nessuna vocazione vada perduta. Questo signica la Rosa bianca. Io desidero che qui si trovino anime che possano dedicarsi a opere espiatrici per lavare i peccati e le offese fatte contro il nostro Signore da parte delle anime consacrate. Questo significa la Rosa rossa. Io desidero che anche altre anime sacrifichino la loro vita come espiazione e purificazione dal tradimento che il nostro Signore ha sofferto per mezzo di quei preti che si uniscono al tradimento di Giuda. Questo significa la Rosa dorata. La dedizione sacrificale delle anime così consacrate viene richiesta dal mio Cuore materno per la guarigione e la salvezza dei servi di Dio disorientati e per i loro Ordini religiosi».
Apparizione del 13 luglio 1947 - La Santa Vergine apparve di nuovo nella camera di Pierina nell'ospedale di Montichiari, mentre la veggente recitava con le consorelle il santo Rosario. Questa volta la Madonna era accompagnata da santa Maria Crocifissa di Rosa, in una luce chiarissima. La Madre di Dio era come avvolta in quello splendore luminoso argenteo, portava un lungo e largo mantello che doveva essere certamente tenuto da un fermaglio invisibile. Da sotto il velo, sulla fronte, le cadevano i capelli castani. Il mantello era orlato con striscie dorate fini. Nella mano destra teneva un rosario con una medaglia. Poi disse: «Io sono la Madre di Gesù e la Madre di voi tutti». Quando la Vergine aprì le braccia Pierina vide che le tre spade erano sul pavimento e al loro posto c'erano tre rose nel petto di Maria: una bianca, una rossa e un'altra d'oro. Poi santa Maria Crocifissa di Rosa, che era vicino alla SS. Vergine, disse: «Il nostro Signore Gesù Cristo mi ha inviato per far conoscere a tutti i religiosi degli Ordini maschili e femminili e ai preti secolari la nuova devozione mariana. Dite ai vostri venerabili superiori che la nuova devozione alla SS. Vergine Maria si chiama "Rosa Mistica", la Madre vera e particolare delle anime consacrate a Dio». Poi la Madre di Dio aggiunse: «lo voglio che il 13 di ogni mese sia onorato come giornata mariana. In preparazione di questa giornata, nei primi dodici giorni si devono condurre particolari preghiere e pratiche espiatrici. Questo giorno deve essere dedicato all'espiazione per le offese contro Dio fatte dalle anime consacrate. Con questa colpa esse traforano con tre spade fiammanti il mio Cuore e quello del mio Figlio divino, Gesù Cristo. Il giorno 13 di ogni mese invierò un'abbondanza di grazie e di sante vocazioni per tutti quegli istituti e congregazioni religiose che mi avranno onorata in questo modo. Io desidero che il 13 luglio di ogni anno venga santificato, soprattutto in tutti gli istituti religiosi, per mezzo di particolari devozioni: la santa Messa, la santa Comunione, il santo Rosario e un'ora di contemplazione. Io desidero che in ogni Ordine e in ogni istituto religioso ci siano anime che vivano con grande spirito di preghiera per esortare la grazia che nessuna vocazione vada perduta. Questo signica la Rosa bianca. Io desidero che qui si trovino anime che possano dedicarsi a opere espiatrici per lavare i peccati e le offese fatte contro il nostro Signore da parte delle anime consacrate. Questo significa la Rosa rossa. Io desidero che anche altre anime sacrifichino la loro vita come espiazione e purificazione dal tradimento che il nostro Signore ha sofferto per mezzo di quei preti che si uniscono al tradimento di Giuda. Questo significa la Rosa dorata. La dedizione sacrificale delle anime così consacrate viene richiesta dal mio Cuore materno per la guarigione e la salvezza dei servi di Dio disorientati e per i loro Ordini religiosi».
Apparizione del 22 ottobre 1947 -
Maria SS. apparve questa volta nella cappella dell'ospedale di Montichiari,
proprio nel momento in cui alcune suore, preti e medici recitavano la corona
del Rosario. La Madonna prese commiato con queste parole: «Io vengo per
l'ultima volta per la preghiera della devozione che ho già raccomandato. Mi
sono già dichiarata mediatrice degli uomini e in particolare delle anime
consacrate a Dio che hanno offeso mio Figlio Gesù Cristo. Ma io prometto la mia
protezione a tutte le anime scelte che rientrano nello spirito originario del
loro santo fondatore dell'Ordine». Poi si accomiatò da Pierina dicendo: «Vivi
d'amore!».
Apparizione del 16 novembre 1947 - Mentre Pierina, dopo aver preso
la santa comunione nel duomo di Montichiari (chiesa parrocchiale), era assorta
nella contemplazione di ringraziamento al Signore, vide improvvisamente uno
strale di luce. Aprì gli occhi e vide al centro dei raggi luminosi la figura di
Maria SS. come «Rosa mistica» in un giardino ricoperto di rose bianche, rosse e
del colore dell'oro puro. La Madonna aveva sul viso un'espressione seria e teneva
le mani aperte. Pierina tentò di avvicinarsi, ma senti che non poteva muoversi.
Allora la Santa Vergine le disse: «Il nostro Signore Gesù Cristo non può più
sopportare le pesanti offese. Egli voleva inviare un castigo sulla Terra ma io
ho tenuto la sua mano e ho ottenuto ancora la sua misericordia. Per questa
ragione io esorto preghiere e penitenza come espiazione per tutti i peccatori
e per questi peccati. Darò la mia grazia a tutti coloro che lavorano in tal
senso, per fare in modo che questi peccati vengano espiati. Io chiamerò la
benedizione su questo luogo, sull'Italia e sul mondo, sul Santo Padre, sui
preti e su tutte le anime consacrate! Se tu sarai generosa, con i sacrifici
espiatori, potrai acquisire ancora più grazie per il mondo».
Apparizione del 22
novembre 1947 - Pierina pregava ogni pomeriggio nel duomo. Una volta, alla
presenza di alcune persone, vide improvvisamente Maria SS. come Rosa mistica,
che si avvicinò a lei e le disse: «Segna con la lingua le quattro linee della
croce su questi quattro mattoni!». Pierina eseguì la richiesta e si allontanò
un poco. Allora la Madre di Dio si pose su uno di questi mattoni e le disse che
erano necessarie molte preghiere e azioni espiatrici in favore dei peccatori.
In questo caso, particolarmente per quelli italiani. La Santa Vergine parlò
anche dell'«Ora della grazia»; alla domanda della veggente sul significato di
questa parola, la Madonna rispose in questo modo: «L`Ora della grazia" è
l'avvenimento della più grande conversione, che avverrà l'8 dicembre... In
questo giorno le anime più fredde del marmo saranno riscaldate e commosse alla
grazia di Dio e si sentiranno sempre più legate all'amore divino». Questa fu
l'unica volta che la Madre di Dio annunciò la sua prossima apparizione, le
altre volte era sempre apparsa improvvisamente.
Apparizione del 7 dicembre
1947 - Il 7 dicembre Pierina fu guidata dalla sua voce interiore a recarsi nel
duomo. Qui incontrò il suo confessore, la superiora dell'ospedale dove
lavorava e una terza persona; la veggente pregò insieme a costoro. Mentre era
assorta nella preghiera profonda, Pierina fu colpita da un raggio di luce, si
prostrò in ginocchio e vide Maria SS. che era accompagnata da un fanciullo e
una fanciulla vestiti di bianco che reggevano il suo mantello bianco. Entrambi
i fanciulli avevano un nastro bianco avvolto intorno al capo. Lasciò, come
Rosa mistica, il messaggio della devozione al suo Cuore Immacolato, in
particolare rivolse ancora una volta la raccomandazione agli istituti e alle
congregazioni religiose di approfondire questa devozione. Alla domanda da
parte della veggente su chi erano quei fanciulli che l'accompagnavano, rispose
che i loro nomi erano Giacinta e Francesco che avevano molto sofferto
nonostante la loro giovanissima età e le sarebbero stati d'aiuto. La Madonna
chiese ancora a Pierina di vivere lo spirito di quei simboli: semplicità e
bontà. Poi la Santa Vergine apri le mani e guardando in cielo disse: «Sia
benedetto il Signore!».
La grande apparizione dell'8 dicembre 1947 - Alla festa
dell'Immacolata Concezione migliaia di fedeli affollavano il duomo per
assistere all'apparizione della Madonna che era già stata annunciata da tempo.
Pierina si inginocchiò e iniziò a recitare il Rosario al centro del duomo
(nello stesso posto dove era apparsa la Madonna la volta precedente).
Improvvisamente la veggente gridò: «La Madonna!». La Santa Vergine, come
informò dopo la veggente, era apparsa su alcuni gradini bianchi che erano
adornati a destra e sinistra con rose bianche, rosse e gialle. Maria SS. le
disse: «Io sono Maria della grazia di nostro Signore, il mio Figlio divino Gesù
Cristo. Io sono l'Immacolata Concezione e sono venuta a Montichiari per essere
venerata come Rosa mistica. Desidero perciò che l'8 dicembre a mezzogiorno di
ogni anno si celebri l'ora della grazia in tutto il mondo. Con questa
celebrazione si eleveranno numerose grazie fisiche e spirituali». Poi la
Madonna espresse le seguenti volontà: che i quattro mattoni fossero chiusi in
una grata di ferro; che venisse costruita una statua simile all'apparizione
della Rosa mistica con i tre gradini, in segno di gratitudine per le grazie
ricevute; che venissero promosse processioni pubbliche con questa statua.
Maria, Vergine SS. ricordò alla mistica le apparizioni alla bambina di Bonate.
La veggente pregò la Madonna di dare la sua grazia, oltre alla bambina di
Bonate, anche ad altre persone e particolarmente ai malati. Allora Maria SS. le
rispose: «Alcune guarigioni saranno concesse». Poi la SS. Vergine, alla
successiva domanda della veggente, disse che questa sarebbe stata la sua ultima
apparizione, ma che le sarebbe ancora apparsa prima della sua morte. Infine
Pierina chiese alla Madonna il significato delle scale ed Ella pazientemente
le rispose: «Chi pregherà su questi mattoni e verserà lacrime di pentimento
troverà in queste scale una via sicura per giungere al mio cuore materno e qui
per trovare grazia e protezione. Sia i buoni che i cattivi, se troveranno il
coraggio di pregare sinceramente, riceveranno per mio mezzo la grazia del cuore
misericordioso di mio Figlio». Allora la Madonna allargò le braccia e poi
trasse dal suo cuore tre rose: una bianca, una rossa e una giallo-oro. La
veggente così ha poi descritto le sensazioni di questo momento: «Dal suo Cuore
fuoríusci una luce così forte e penetrante che venni accecata, come se l'amore
della Madonna mi avesse strappato via gli occhi. Credetti di rimanere per
sempre cieca. Dal mio animo si levò allora un'implorazione: "Oh!
Immacolato Cuore di Maria!". La luce divenne più debole e potei di nuovo
vedere Maria SS. che, dopo aver lasciato il segno della benedizione per tutti,
si allontanò». Nello stesso momento si verificarono alcune guarigioni
miracolose: un bambino infermo, paralitico di cinque anni e una donna muta di
ventisei anni. Dopo la santa Messa i due furono portati fuori dal duomo e tutti
gli astanti, dopo aver constatato quell'improvvisa duplice guarigione, rimasero
profondamente impressionati dall'evento miracoloso. Il fanciullo che era
paralitico così si espresse: «Ho visto la Madonna e mi ha sorriso». Entrambi i
miracolati restarono per il resto della loro vita in buona salute e non più
impediti dalle infermità menzionate. Il fanciullo tempo dopo si sposò, mentre
la ragazza scelse la vita consacrata entrando in un convento. Ancora un terzo
miracolo doveva prodursi durante questa apparizione: una trentaseienne inferma,
che restò con sua suocera a casa mentre tutti gli altri erano andati al duomo,
fu improvvisamente guarita appena dopo che la suocera aveva pregato in questo
modo: «Oh! Amata Madre di Dio, se tu adesso veramente appari nel duomo di
Montichiari ti prego di guarire questa povera malata!». Tale miracolo prova
l'autenticità soprannaturale, al di fuori di ogni influsso della cosiddetta
"suggestione di massa".
Dopo questi eventi miracolosi così notevoli,
in attesa delle indagini ecclesiastiche dei fenomeni soprannaturali, Pierina fu
inviata in un piccolo paese della Toscana (presso Arezzo) e là intraprese un
lavoro d'infermiera. Il luogo della sua residenza venne tenuto nascosto. Verso
la fine del 1948 Pierina fu interrogata sulle apparizioni di Brescia. Dovette
sostenere domande molto violente poiché gli interroganti erano tutti scettici
e non volevano credere alle apparizioni. Solo dopo un santo giuramento sul
Vangelo l'interrogatorio divenne meno pesante. Le fu dato il consiglio di
entrare in un convento e ritirarsi dalla vita pubblica. Pierina scelse di
vivere nel convento francescano di Brescia, diretto dal suo padre confessore,
senza entrare nell'Ordine. Così la veggente visse per quasi venti anni a
Brescia sotto la guida spirituale di padre Giustino Carpin. In questo tempo
ricevette solo poche apparizioni, che aumentarono di nuovo nel 1966 con i
fenomeni di Fontanelle.
Apparizione del 27 febbraio 1966 - In questo giorno la
Santa Vergine portò a Pierina, alla sua amica Lucia e al confessore, il
seguente messaggio: «Pierina! Il 12, il 14 e il 16 aprile dopo Pasqua si deve
fare un pellegrinaggio di penitenza a Fontanelle. Quest'appello alla penitenza
deve essere diffuso. Mio Figlio divino mi invierà ancora una volta sulla
Terra, a Montichiari, la domenica bianca per recare all'umanità abbondanti
grazie. La sorgente diventerà da questo momento taumaturgica! Da questa
domenica devono essere portati in questo luogo gli infermi e tu devi porgere
loro un bicchiere colmo di quest'acqua in modo da lavare le loro ferite.
Questo sarà il tuo compito e apostolato! Adesso non devi più vivere
nell'incognito e ritirata. La domenica in albis sarò in quel luogo e l'acqua
diventerà una fonte di purificazione e di grazia!».
La prima apparizione a
Fontanelle del 17 aprile 1966 - Fontanelle è il nome di una grotta dove si
trova una fonte d'acqua a 4 chilometri dal centro della città. Il vescovo di
Brescia fu il primo a essere informato della cosa; egli diede l'ordine a
Pierina di mantenere il più assoluto silenzio. La domenica bianca solo Lucia
era con lei. Entrambe erano sulla grotta e recitavano il Rosario. Poco prima
di mezzogiorno apparve loro Maria SS. e disse: «Mio Figlio divino Gesù è pieno
d'amore e mi ha inviato in questo luogo per rendere taumaturgica la sorgente.
In segno di penitenza e di purezza bacia il ripiano superiore della grotta e
fai in modo che sullo stesso posto sia piantata una croce. I malati e tutti i
miei figli che giungeranno in questo luogo dovranno implorare innanzitutto il
perdono del mio Figlio divino e baciare questa croce pensando a lui pieni
d'amore. Poi possono attingere e bere l'acqua! Prendi fanghiglia e melma nelle
tue mani poi lavati con l'acqua! Questo segno ti mostra che le colpe nel cuore
dei miei figli diventano fanghiglia e sporcizia, ma se sono lavate nell'acqua
della grazia l'anima diventerà di nuovo purificata e la grazia onorata. Tutti i
miei figli devono prodigarsi affinché i desideri di mio Figlio del 1947
vengano resi noti e diffusi. I suoi desideri e i miei messaggi li ho comunicati
a quel tempo nel duomo di Montichiari. Io desidero e ripeto che qui gli infermi
e tutti i miei figli possano venire a questa fonte miracolosa! La tua missione
è necessaria in questo luogo, in mezzo ai malati e a tutti quelli che
abbisognano d'aiuto! Inoltre di' ai fedeli che io desidero la loro devozione
al SS. Sacramento, perciò vadano prima in chiesa a onorare il mio Figlio divino
e a ringraziarlo di tanta grazia e misericordia che Egli invia a Montichiari e
tanto amore e grazia ha regalato in questo luogo». Dopo aver finito il
messaggio Maria SS. Si elevò verso l'alto, apri le sue braccia e allargò il suo
mantello che copri un immenso universo. Sotto il mantello, a destra, apparve
il duomo di Montichiari e la zona dove sarebbe stata poi eretta un casa per
anziani e sofferenti; a sinistra si vide un grande complesso di edifici e di
future iniziative, che poi sarebbero realmente sorte, presso la grotta di
Fontanelle.
La seconda apparizione a Fontanelle del 13 maggio 1966 - La Madonna
disse a Pierina alla presenza di circa venti persone alla fonte: «Si diffonda
dappertutto la notizia della mia venuta alla fonte! Il mio Figlio divino è pieno
d'amore. Il mondo va verso la rovina! Io ho ancora una volta ottenuto
misericordia da mio Figlio, perciò Egli mi ha inviato di nuovo a Montichiari
per portare la grazia del suo amore, per salvare l'umanità. C'è molto bisogno
della preghiera, di opere sacrificali ed espiatrici! Io desidero che qui venga
costruita una comoda vasca in modo che i malati possano essere bagnati; l'altra
parte della fonte (Maria indicò verso sinistra) deve essere riservata alla
gente che beve! Io sono venuta per portare alle anime dei miei figli, amore,
armonia e pace. Vi prego di non gettare fango sul prossimo!». Pierina domandò
alla Madonna il significato del mantello smisurato che Ella aveva dispiegato su
tutto il mondo nell'apparizione del 17 aprile. Ella allora rispose: «Questo
significa il mio amore materno che vuole coprire tutta l'umanità e tutti i miei
figli».
La terza apparizione a Fontanelle del 9 giugno 1966 (Corpus Domini) -
Verso le ore 15 si erano radunate vicino alla fonte circa cento persone e
recitavano il Rosario. Al quarto mistero Pierina annunciò: «La Madre di Dio è
qui!». Maria apparve in piedi su un campo di grano maturo e disse: «Oggi il mio
divino Figliolo Gesù Cristo mi ha di nuovo inviato in questo luogo nella festa
del SS. Corpo, alla festa dell'unità e dell'amore. Io desidero tanto che questo
grano divenga pane eucaristico per molte comunioni espiatrici! Io desidero che
questo grano giunga in molte ostie a Roma e il 13 di ottobre possa raggiungere
Fatima. Desidero infine che qui venga costruita un tettoia con una mia statua
che rivolge lo sguardo verso la fonte. Voglio che il popolo di Montichiari si
dedichi al mio Cuore Immacolato, perché Montichiari è il luogo che ha scelto
il mio divino Figliolo per inviarmi quale annunciatrice delle grazie del suo
amore!». Quando Pierina le domandò se sarebbe ritornata, Maria le disse: «Io
sarò sempre con te!».
Quarta apparizione a Fontanelle del 6 agosto 1966 - Circa
duecento persone si erano raccolte in questo luogo verso le ore 15 e pregavano
con Pierina il santo Rosario. Maria SS. apparve di nuovo al quarto mistero e
disse alla veggente che quell'anno, il 1966, per la prima volta si sarebbe
tenuta l'associazione mondiale della comunione espiatrice e così si doveva
tenere ogni anno. A ogni religioso e prete che avesse promosso questi esercizi
eucaristici spirituali Ella avrebbe donato abbondanti grazie. Poi la Madonna
ricordò la sua funzione di mediatrice tra suo Figlio e l'umanità e quante
grazie e misericordia aveva portato al mondo durante i secoli dopo la sua
Assunzione al cielo. Aveva scelto quel luogo, Montichiari, per recare le sue
grazie e i suoi messaggi perché era un posto semplice e di gente contadina e
povera, così come era Betlemme. Questo luogo dove si pregava tanto era
destinato a divenire un posto benedetto. Dopo aver raccomandato alcuni dei
presenti in modo particolare alla Madre celeste, Pierina le domandò: «Amata
Madre di Dio perché non produci un miracolo in modo che mi si creda?». Maria
le rispose: «Il popolo stesso ha già creduto». Altre apparizioni - In seguito
alle disposizioni dell'Ordinariato vescovile di Brescia, Pierina non doveva
più essere consultata da alcuno. Obbediente la veggente esegui le
disposizioni e si ritirò a casa sua. La Madonna continuò ad apparirle a casa,
nella sua piccola cappelletta di casa, nel duomo di Montichiari oppure nel suo
giardino dinanzi alla statua di marmo della Rosa mistica..
Nel periodo
1968-1983 Pierina informò di aver avuto oltre quaranta apparizioni e messaggi
mariani. L'ultima apparizione fu nella mattina del 24 marzo 1983 verso le ore
otto nella sua cappelletta di casa. La Madonna le sorrise e le disse: «Io vengo
per recare la grazia del mio amato Figlio a tutti i miei amatissimi figli che
sono particolarmente fedeli al mio cuore (Pierina vide improvvisamente María
SS. circondata da molti preti in veste talare). Per voi amati figli che
soffrite, il mio Cuore è sempre aperto come anche quello di mio Figlio. La
scienza umana vorrebbe distruggere l'opera di Dio, ma Egli è Onnipotente e non
lascia i suoi figli errare. Egli ha inviato me a Fontanelle con questo compito,
di non lasciare errare i suoi figli e per fare qui il luogo della grazia e
della santa pace. Io resterò in questo posto sempre presente in mezzo a voi per
accogliere le vostre preghiere e le vostre preoccupazioni e trasmetterle al mio
divino Figliolo Gesù!». Poi la veggente vide improvvisamente nella luce
irradiata dalla Rosa mistica una magnifica chiesa con cinque cupole e molti
oranti, Maria SS. così annunciò: «Questo che tu vedi diventerà realtà. Figlia
mia non temere! Vi sarò sempre vicino per donarvi tutte le grazie del mio amore
materno».
Già l'8 settembre 1974 Maria, Vergine SS., comunicò il desiderio e
l'incarico di Gesù per la costruzione di una tale chiesa con cinque cupole. Il
14 febbraio 1970 la Madonna aveva dato già precise istruzioni per l'incisione
di una medaglia. Il 6 aprile 1975 si tenne la prima processione con una statua
della Rosa mistica, che fu modellata dalla famiglia Perathoner in St. Ulrich
in Grõdnertal, vicino a Bolzano. La sera di quella domenica in albis, verso le
ore 17, parecchie nuvole portarono molta pioggia: quando finì di piovere si
videro due maestosi arcobaleni l'uno sull'altro. Una cosa rarissima che lasciò
stupita molta gente. Tanti altri fenomeni soprannaturali si erano manifestati
in questo luogo: le guarigioni miracolose, le liberazioni da possessioni, i
prodigi solari, le croci luminose in cielo e altri segni e, non ultime, le
numerosissime conversioni che avevano un qualche rapporto con Montichiari e
Fontanelle. Oltre cinquantamila copie della Madonna pellegrina diffondono in
tutto il mondo il messaggio della Rosa mistica. Tutto questo si è manifestato e
si manifesta senza che la Chiesa abbia preso posizione. Mentre molti preti, vescovi
e alti prelati hanno espresso già la loro personale opinione, la conferma
ufficiale del Magistero resta ancora incerta.
APPROFONDIMENTO IN PORTOGHESE
APPROFONDIMENTO IN PORTOGHESE
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