domenica 14 dicembre 2014

IL PIANTO DELLA S. VERGINE

SS. Vergine dell'Ulivo Benedetto (Manduria)

(...) Figliola, figliola Mia, Io guardo ognuno di voi con pietà e soffro insieme a Mio Figlio per la perseverante persecuzione nella Chiesa e dalla Chiesa.
Piango lacrime amare per queste prese di posizioni a danno del Mio stesso popolo.
Piango e piango per gli errori che si stanno diffondendo sempre più abbondanti, all’interno della Mia Casa.
Peno per la profonda spaccatura che la Bestia, Mia antica avversaria, ha portato.
Piango e le Mie lacrime vengono definite inutili e superflue.
Chi potrà mai giudicare le opere che il Padre buono compie tra i Suoi figlioli e ritenere le Sue amorose manifestazioni superflue o addirittura devianti dalla fede? Quale uomo potrà mai comprendere che proprio le Mie lacrime stanno addolcendo il Cuore di Dio, sanguinante a causa dell’indifferenza dei cuori? Voi avete indurito il cuore e non avete accolto per nulla il messaggio che Egli vi ha mandato.(...)
Questo Mio eterno avversario, producendo negli uomini secolarismo e cristianizzazione, ha tentato ovunque di adombrare l’opera dello Spirito Santo. Questo “padre di menzogna” sta operando con più veleno in mezzo a voi, proprio perché il suo tempo scorre ormai verso la fine ed Io che sono vostra Madre, desidero farvi comprendere quale danno comporta il lasciarsi giocare, il lasciarsi usare da questo malefico satana.
Figliola, egli ormai ha offuscato le menti e senza che vi rendiate conto ha fatto morire in voi i veri valori allontanandovi dalla devozione al Mio Cuore Immacolato, come l’antica tradizione della Mia Chiesa ha tramandato nei secoli. Vi ha compromessi con favori scambievoli e come catena di fuoco vi ha legati l’uno all’altro con fuoco di odio, di accidia, di denaro, di avidità, di adulterio, di falsa sapienza, fuoco di inganno.
Figliola, tra breve la Misericordia del Padre non tollererà più, non tollererà più!
Sanguino dai Miei addolorati occhi nel vedere che il Mio povero Vicario di Gesù ha la gola riarsa, poiché nessuno lo sta a sentire.
Sanguino per quanti Miei figli Mi vengono sottratti, negando loro la vita.
Sanguino nel vedere negare e disprezzare il Cuore del Mio Gesù, ricoprendoLo di bestemmia e tradimento, sostituendo il Suo Eterno Sacrificio con Messe nere ed olocausti offerti alla Bestia.
Sanguino perché i Miei pastori non lucono più nel firmamento del Signore: molti hanno abbandonato il Credo al loro Dio e si sono fatti corrompere. Questo è il terzo di stelle fatto precipitare dalla coda maligna! Quanti, quanti inganni si sono diffusi nel Palazzo d’Oro di Mio Figlio e tra il popolo da Lui redento ed i primi figlioli a rimanere vittime (sono) proprio i Miei Consacrati” (...)
Figliola, il Mio dolore è dolore d’una Madre che è Madre di tutti i popoli e non sempre Mi rendo presente là dove è tutta rovina. Ogni paese, ogni via, ogni nazione oggi necessita d’essere visitata, guidata e salvata! No, i Miei pastori non si sentano rimproverati, non considerino nemiche le Mie Apparizioni nel mondo, poiché noi abbiamo un unico nemico. Come Sole risplendente sono venuta, bastone dei Miei Consacrati per dirigere, attraverso la fiamma del Mio Cuore, questa umanità sofferente! Sono scesa dal Cielo come Stella per risplendere nel cammino di tanti ministri, più del mondo che di Mio Figlio, e amorevolmente riaccenderli nella loro vocazione sacerdotale, riempirli dello Spirito Santo e farli brillare come il Sole, conforto della Madre della Croce, pupilla degli occhi del Signore. Quanti però si lasceranno docilmente guidare? Quanti? Lungamente sono stata respinta e con arroganza autoritaria, quando le Mie Visite sulla terra si manifestavano con ritmo serrato!”(...)
Figliola, non temere. Credi che il Giusto Padre non operi in tanti di loro e non manifesti il Suo Onnipotente Amore? Io amo la docilità ed in Nome dell’Agnello di Dio vi domando di iniziare a prendere sul serio i Miei richiami.
Tale Olio che Io, Santissima Vergine dell’Ulivo Benedetto, Regina dell’Universale Pace ho effuso, è stato un luminoso dono di Mio Figlio, affinché si rivalutasse questo prezioso elemento nella vita dei Sacramenti. Olio: balsamo ed unzione!
Per tutti questi giusti motivi il Padre Santo Mi manda in mezzo a voi, ma in modo particolare per orientare la Sua Chiesa verso il Mio Gesù, unica Via. Tutte queste parole desidero siano inviate anche al tuo Superiore, il figlio Mio Pastore di una porzione della Mia Chiesa, affinché perdoni le pecore là dove esse hanno deviato e le aiuti a crescere fortificandole nelle Spirito Evangelico di Mio Figlio e richiami una ad una le disperse (e sono tante) che si sono allontanate. La grazia dell’Eterno scenda su di Lui attraverso il Sangue di Gesù, Mio inseparabile Figlio, e la potenza del Santo Spirito, per intercessione del Mio Cuore ardente ed Immacolato!”
(La Vergine dell'Eucarestia a Debora, notte tra il 24 e il 25 Maggio 1995)

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